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Biocombustibili (e altro) dal frazionamento del seme di jatropha
La jatropha è una pianta che produce un seme simile ad una grossa mandorla molto ricca di olii vegetali e proteine che cresce su terreni difficili, poveri e con poca acqua.
Queste caratteristice ne fanno uno delle specie più promettenti per la produzione di biocombustibili.
I semi della jatropha contengono una tossina che da un lato protegge la pianta ma impedisce una volta estratto l'olio (20% della materia prima) di valorizzare appieno i coprodotti. (80% è un residuo che può essere utilizzato solo come fertilizzante dal basso valore commerciale).
Agroils Technologies ha sviluppato una innovativa tecnologia per il frazionamento del seme di jatropha che permette di valorizzare un ulteriore 60% della materia prima iniziale costituito da proteine.
Il processo sviluppato permette di intrappolare in una fase acquosa la tossina, oltre all'olio quindi si estrae una farina proteica e rimane un residuo di legno/cellulosa.
La farina proteica è un ottimo prodotto per l'alimentazione animale.
La fase acquosa diventa materia prima per l'industria chimico/farmaceutica, per la produzione di biopesticidi.
Il residuo può essere impiegato come combustibile.
Risultato finale quattro prodotti al posto di uno, con significativa riduzione del residuo di basso valore.
E' attualmente in funzione un impianto dimostrativo da 7000 tonnellate.
www.agroils.com (in inglese) |
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